La Legge Sabatini, promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, costituisce una preziosa misura di agevolazione destinata alle micro, piccole e medie imprese (PMI) italiane. L’obiettivo principale di questa iniziativa è facilitare l’accesso al credito e fornire un sostegno concreto al sistema produttivo nazionale.
L’agevolazione in conto interessi è offerta per investimenti in macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo, hardware, software e tecnologie digitali.
Chi sono i beneficiari?
I seguenti requisiti costituiscono la base per consentire alle PMI italiane di accedere alle opportunità di crescita offerte dalla Legge Sabatini garantendo, al contempo, la conformità normativa e la solidità finanziaria delle imprese beneficiarie.
● Regolare costituzione e iscrizione nel Registro delle Imprese o nel Registro delle Imprese di Commercio.
● Pieno esercizio dei propri diritti, evitando situazioni di liquidazione volontaria o procedure concorsuali finalizzate alla liquidazione.
●Dimostrazione di conformità alle normative europee, evitando la ricezione o il mancato rimborso di aiuti ritenuti illegali o incompatibili dalla Commissione Europea.
● Condizione finanziaria stabile e non classificazione come imprese in difficoltà.
Riassumendo, la Legge Sabatini sostiene gli investimenti in nuove attrezzature industriali e commerciali, altri beni, software e tecnologie digitali. Tuttavia, è importante notare che non sono ammissibili spese relative a terreni e fabbricati, beni usati o rigenerati, né immobilizzazioni in corso e acconti.
Come richiedere l’agevolazione
Per accedere al finanziamento previsto dalla “Nuova Sabatini”, le PMI devono presentare domanda presso il sito del Ministero dello Sviluppo Economico, nella sezione “Beni strumentali” (Nuova Sabatini), seguendo le modalità e i termini di presentazione stabiliti dalle autorità.
I finanziamenti possono essere bancari o in leasing, ad uso produttivo. Devono essere correlati all’attività svolta dall’impresa, situati presso l’unità locale e richiedono la documentazione antimafia. L’importo agevolabile varia da 20.000 a 4 milioni di euro con una durata massima di 5 anni.
Le novità del 2024
Nuova Sabatini Green : lanciata nel 2023 e confermata per il 2024 offre un contributo ministeriale del 3,575% per gli investimenti dedicati al progresso ambientale e alla sostenibilità.
Rifinanziamento : grazie alle modifiche apportate dalla Legge di Bilancio, il finanziamento sarà reso fruibile per le imprese richiedenti al fine di consentire la combinazione dei pagamenti.
Aumento delle agevolazioni nel Sud Italia : a partire dal 2024 sono previste nuove direttive per l’aumento delle agevolazioni nel Sud Italia.
Conclusioni
In sintesi, la Nuova Sabatini si configura come un’opportunità strategica significativa per le PMI italiane. Infatti, l’accesso agevolato a incentivi per software e hardware rappresenta un sostegno concreto per le imprese che mirano a potenziare la propria infrastruttura tecnologica. Inoltre, oltre a semplificare l’accesso al credito, si impegna attivamente a sostenere investimenti cruciali per l’acquisizione di beni strumentali e tecnologie digitali.
Per concludere, la Nuova Sabatini si rivela un prezioso e strategico alleato per le imprese, volto a promuovere l’innovazione, favorire la crescita e garantire il successo nel panorama imprenditoriale contemporaneo.
